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Juventus-Inter, le pagelle: Perisic e Barella protagonisti, male l’attacco

Si è conclusa poco fa la finale di Coppa Italia Juventus-Inter. Nelle pagelle, i nerazzurri complessivamente meritano un 7. Essi hanno dimostrato grande prova di coraggio, nonostante il momentaneo svantaggio. Molto bene in particolare Ivan Perisic che di fatto si prende la Coppa con due reti importanti e Barella. Male invece l’attacco. Riportiamo di seguito i voti per ciascun giocatore:

Handanovic 5,5: quando c’è bisogno risponde “presente”, in particolare ad un tiro insidioso di Dybala nel primo parziale. Poco dopo, annulla anche un tiro di Vlahovic molto angolato. Nella ripresa prende male il gol del pareggio su un velo di Morata. La fase discendente non termina qui.

D’Ambrosio 5,5: bene nel primo tempo, ma nella ripresa ecco l’episodio fatale. Non riesce a tenere Vlahovic nel contropiede che poi regala il secondo gol alla Juve. Dal 62′ Dimarco 6,5: la statura piccola gli permette di fare i suoi tipici guizzi. Spezzo si alterna con Perisic sulla fascia sinistra. Con lui l’Inter prende più aggressività. Dal 117′ Bastoni sv: entra giusto per i minuti finali.

De Vrij 7: coordina bene la difesa nerazzurra, stando sempre con il fiato sul collo di Vlahovic. Nella ripresa però smette di stare attento su di lui e infatti, il numero 7 bianconero prende la rincorsa per la seconda rete.

Skriniar 7: pur non essendo suo il ruolo (e un po’ lo fa intendere), svolge un buon lavoro che aiuta la difesa nerazzurra ad essere solida. Nella ripresa cerca di salvare in extremis inutilmente la seconda rete di Vlahovic.

Darmian 6: schierato a sorpresa, cerca di fare da scudo prima contro Bernardeschi, poi con Cuadrado. L’età però gli impedisce dal 63′ Dumfries 6,5: il laterale olandese si aggiunge come ala in attacco, portando spesso su la squadra. Assieme a Perisic (ed anche Dimarco) sull’altra fascia, dà frizzantezza alle azioni.

Barella 7: si fa riconoscere subito con un gran gol da fuori area che sorprende Perin. Non si ferma qua però la sua impronta. Per gran parte del match partecipa alle azioni con i suoi inserimenti.

Brozovic 7 : imprescindibile come sempre. L’uomo che detta i tempi e i modi delle azioni ma anche il jolly in fase di difesa.

Calhanoglu 6: buono il duello con Rabiot, anche se a volte s’intestardisce sulla palla come nel primo tempo, quando effettua un lancio debole. Si vede poco ma ecco che al 80′ cambia tutto. Riprende l’Inter con il gol su rigore del pareggio. Dal 90′ Vidal 6: fa la sua parte, cercando di annullare le azioni della mediana juventina.

Perisic 8: il padrone della fascia sinistra corre, lotta e suda molto. Cerca di duellare sempre con Cuadrado, suo diretto rivale. Segna due gol pesantissimi nei supplementari che consegnano la coccarda tricolore all’Inter. Forse (anzi, senza forse) si merita davvero un rinnovo con un cospicuo aumento d’ingaggio.

Dzeko 5,5: si fa vedere poco fino al 30′ del primo tempo, quando solo davanti a Dybala devia con il corpo una potenziale palla-gol. Esce un po’ scoraggiato, forse sapeva di poter fare di più. Dal 63′ Correa 6: subentrato al bosniaco poco propositivo, con Lautaro collabora molto, partecipando alle manovre di salita. Tuttavia, spesso s’inceppa in area di rigore.

Lautaro 5: si vede poco, preferendo lasciare spazio ai centrocampisti appena dietro lui. In realtà, poco presente per il resto della parttia. Lascia il campo con più di un rimorso. Dal 90′ Sanchez 6: si fa sentire nei supplementari con un tiro potente da fuori area, che Perin para in due tempi. Per il resto, prova a inventare delle azioni, anche se i bianconeri gli danno filo da torcere.

Inzaghi 7: prepara bene il match, anche se la coppia d’attacco Dzeko-Lautaro si rivela sempre poco collaborativa. Sembra bloccato dopo i due gol di rimonta dei bianconeri, anche se con i cambi riesce a uscire dall’impasse. Alla fine ribalta la partita e si prende il secondo trofeo stagionale, rivelandosi specialista di Coppe Nazionali.

Foto: sito ufficiale FC Internazioale

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